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Come diventare travel blogger su Instagram, o meglio un influencer

Essere pagati per viaggiare in giro per il mondo è il sogno di molti, per questo molte persone aspirano a un lavoro da travel blogger. Ma come diventare travel blogger su Instagram? Mi piacerebbe dirti che basterebbe pubblicare qualche bella foto e scrivere una dozzina di post per guadagnare viaggiando, ma non è cosi.

Prima di partire con questa guida ti confesso che non si può diventare travel blogger su Instagram, o meglio, si può ma il termine corretto è travel influencer, dovuto al fatto che non si utilizza il travel blog come mezzo principale per arrivare al pubblico.

Infatti influencer è la macro-categoria che comprende i blogger, you tuber, instagrammer ecc. L’influencer è quella persona che ha un pubblico e ne riesce ad indirizzare il pensiero e le azioni verso il proprio obbiettivo, come ad esempio: il far comprare un prodotto, partecipare ad un evento o nel caso dei travel influencer prenotare un viaggio.

Nella mia esperienza, ho incontrato tantissime persone che associavano il travel blogging a chi aveva una pagina Facebook di viaggio o una pagina Instagram sempre legata al settore travel ed è per questa ragione che ho deciso di mettere come titolo dell’articolo travel blogger e non travel influencer.

Svelato il titolo, ora ti elenco i punti principali che andrò a trattare in questo articolo:

Cos’è un travel blogger

Se ti stai chiedendo cos’è un travel blogger, prima di tutto è un appassionato di viaggi che ha deciso di scrivere contenuti principalmente per questo settore, specializzandosi solitamente su una particolare nicchia d’interesse, come ad esempio viaggi in Asia, viaggi low cost o viaggi in particolari location.

Un travel blogger in poche parole è colui che si impegna a condividere racconti, foto, consigli con tutti coloro che condividono la sua passione per il viaggio.

Da Leggere: Travel Writing: Come Diventare Scrittore di Viaggi

Cosa sapere per diventare travel blogger

Quali sono le competenze e le conoscenze che bisogna acquisire per avere successo nel mondo del travel blogging:

  • Copywriting, saper scrivere e in modo persuasivo
  • Conoscere e saper applicare le regole SEO, ovvero di ottimizzazione sui motori di ricerca
  • Saper gestire un blog con WordPress
  • Saper gestire i principali Social network come Facebook, Instagram e YouTube.

Queste sono le competenze che un blogger di viaggio e più in generale un blogger di qualsiasi settore, deve avere, per avere successo. Naturalmente con ci si aspetta di impararle tutte e subito, anzi ti serviranno molti mesi di duro lavoro e di studio per apprendere le nozioni base delle competenze qui descritte.

Io stesso ho iniziato guardando tutorial su come utilizzare WordPress e una volta appresi i meccanismi di questa piattaforma, sono passato a leggere libri sul copywriting e sulla SEO per creare contenuti sempre di valore, scorrevoli ed apprezzati dal motore di ricerca.

Ti consiglio 3 libri che per me è stati fondamentali nel mio percorso da digital marketer:

  1. La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter
  2. L’arte della SEO user first
  3. WordPress. La guida completa. Creare blog e siti professionali

Cosa fare per diventare travel blogger

Per diventare travel blogger non bisogna aver fatto imprese di viaggio al limite del possibile, come sfidare il freddo del polo o aver viaggiato per dieci giorni del deserto. Ogni travel blogger deve trovare la propria nicchia di settore ed essere coerente nella pubblicazione dei suoi articoli.

Fatta questa breve premessa, vorrai sapere in concreto quali sono gli strumenti che si utilizzano per avviare un travel blog, quali sono i migliori tool sul web e quali sono i passaggi fondamentali per creare un travel blog di successo.

La risposta a queste e molte altre domande l’ho messa nella mega guida su come aprire un blog di viaggi. Se vuoi puntare tutto sul travel blog, leggi la guida e crea il tuo blog di successo , altrimenti continua a leggere questo articolo, ti devo ancora svelare come diventare travel blogger su Instagram o meglio come diventare travel influencer e lavorare su Instagram.

Da travel blogger a travel influencer su Instagram

Oltre alla figura del travel blogger, vi è quella del travel influencer, il quale si differenzia dal primo per l’utilizzo principalmente di canali social.

Molte persone che vogliono avere un seguito online nel settore travel, capiscono che oggettivamente è più semplice e più veloce utilizzare i social network, quindi finiscono con l’approfondire altre competenze specifiche come:

  • Video editing con i programmi tipo Adobe Premier, Final Cut o Camtasia
  • Marketing, advertising e grow haking tramite i social network
  • Fotografia, editing con photoshop e lightroom
  • Storytelling, creare una storia attorno ad un contenuto.

L’unico libro che mi sento di consigliarti è Storytelling d’impresa, da conoscenza zero mi ha portato ad avere un ampia visione sullo storytelling. Il libro è composto da un buon zoccolo duro di teoria e strategie pratiche pronte all’uso.

Per le altre discipline ad essere onesto non saprei consigliarvi libri o riferimenti italiani, ho appreso gran parte delle mie competenze rovistando nei blog americani, se avete una buona dimestichezza con l’inglese, consiglio di fare lo stesso.

Dunque queste sono le principali competenze che un travel influencer deve avere. Ma non basta avere queste competenze per aver successo, prima di tutto devi capire su quale social network devi puntare per arrivare al tuo pubblico potenziale, avendo un maggior impatto a costi ridotti.

Perché in questa guida ti spiegherò come diventare travel influencer su Instagram e non su altri social? Semplice, perché il tasso di successo rispetto ad altri canali è decisamente maggiore e la possibilità di stringere collaborazioni e di guadagnare con Instagram diventando un punto di riferimento nel settore travel è a tuo favore.

Eccoti qui alcuni motivi per il quale scegliere Instagram come social network per il tuo progetto di viaggio:

  • Da più visibilità ai contenuti rispetto altri social network
  • Il social è orientato sulla Fotografia e video
  • Sponsorizzazione dei contenuti a basso costo
  • Semplice ed intuitivo a differenza del compagno Facebook.

Diventare influencer su Instagram

Premetto dicendo che essere influencer su instagram non è una professione o almeno non all’inizio, ma un semplicemente un termine per indicare che attraverso le tue azioni riesci ad influenzare le azioni dei tuoi lettori o dei tuoi follower in questo caso.

Il primo fattore che bisogna prendere in considerazione per diventare influencer su Instagram, sembra banale ma sono i follower, quindi la prima cosa a cui pensare è la scelta della nicchia di mercato, in pratica cercare un gruppo di persone che abbiano in comune una passione, credenza o interesse.

Secondo fattore, come far sì che le persone della nicchia che ho scelto iniziano a interessarsi a me e al mio profilo?

Da qui in poi inizia la guida pratica di come diventare un influncer grazie ad Instagram.

Aumentare i follower su Instagram

Immagino che tu abbia già sentito milioni di storie e milioni di strategie su come aumentare i follower su Instagram. Questo perché Instagram è uno dei social fondamentali per costruire il proprio personal brand, riuscire a collaborare con aziende e guadagnare.

Ecco 3 tecniche per aumentare i seguaci su Instagram e diventare definitivamente un travel influencer di successo.

Popular page degli hashtag

La prima tecnicha consiste nell’utilizzare gli hashtag per posizionare le nostre foto in popular page. Come è possibile far finire in popular page una foto con qualche decina di like? Utilizzando gli hashtag in modo strategico.

Per ogni hashtag su instagram esistono due sezioni: la popular page dove ci sono 9 foto e il feed dove ci sono tutte le foto caricate con quell’hashtag, messe in ordine cronologico.

Entrando nella popula page di hashtag specifici del tuo settore, riuscirai ad ottenere molta più visibilità quindi più like alle foto e follower. Inoltre farai capire all’algoritmo di Instagram che il contenuto da te postato è di qualità.

Lo scopo di questa strategia è di finire nella popular page nel più alto numero di hashtag possibile, quindi come scegliere gli hashtag giusti per entrare nella popular page?

Potresti pensare che utilizzare hashtag popolari tipo #instalike o #goodvibes sia la soluzione più corretta, non è cosi.

Ci sono due parametri che un hashtag deve rispettare per poter essere usato correttamente:

  • Scelta della nicchia, non penso che ti interessi inserire #fashionblogger se la foto riguarda un tramonto o un paesaggio, ancora peggio se il tuo profilo non è quello di un fashion blogger.
  • Scelta della grandezza dell’hashtag, guardare la popular page dell’hashtag o degli hashtag che si vogliono utilizzare, se ci sono foto con migliaia di like e le tue foto in media ne hanno un centinaio, è inutile inserire quell’hashtag.

Quindi in modo pratico, scrivi nella barra di ricerca le parole principali che descrivono il tuo profilo e la tua foto, scorri gli hashtag e tieni solamente quelli in cui le foto in popular page hanno like più o meno a quelli che ricevono le tue foto, trovane 30 ed inseriscili nella didascalia.

Perché non nel primo commento? Instagram si è accorto o meglio si è stufato dei furbacchioni che cercano di nascondere gli hashtag inserendoli nei commenti.

Scrivere didascalie che spacchino

Instagram ti dà la possibilità di mettere una descrizione o didascalia nella foto o nel video che vuoi pubblicare: perché non metterla? Ti consiglio qualche strategia efficace per far aumentare il tasso di interazioni scrivendo una descrizione efficace.

Metti prima la didascalia e ricorda di tenerla separata dagli hashtag utilizzando il punto e invio, cosi facendo creerai una colonna di 3/4 puntini che faranno da separatore tra la didascalia e gli hashtag. Utilizza elenchi puntati e qualche emoticons per creare empatia e metti sempre una call to action.

Ecco alcuni esempi di call to action che potrebbero tornarti utili:

  • Chiedere all’utente di scrivere il suo parere o esperienza riguardo al contesto
  • Chiedere di taggare un amico che potrebbe interessare il nostro contenuto
  • Chiedere di raccontare se è successo qualcosa di analogo anche all’utente
  • Semplicemente chiedere se il contenuto è stato apprezzato o no (I feedback reali, se utilizzati a dovere, saranno il miglior mezzo per far partecipare i tuoi follower ai tuoi contenuti)

Cosa pubblicare su Instagram

Ormai lo sappiamo bene, Content is king e ancora oggi se applichi tutte le strategie di marketing possibili e immaginabili ma hai un contenuto scandente, non avrai mai successo ne su Instagram ne su un altro social o blog.

Ti consiglio di seguire qualche tutorial base sulla fotografia, su YouTube ce ne sono centinaia.
Un altro consiglio che mi sento di dirti è di distinguerti, di trovare uno o più elementi per differenziarti. Le persone non seguiranno mai l’ennesimo profilo di un aspirante influencer se non ha qualcosa di nuovo da offrire ai suoi potenziali follower.

Una delle ragioni fondamentale del perché le persone dovrebbero seguire te e non qualcun altro è proprio perché il contenuto che trovano sul tuo profilo non lo possono trovare da nessun altra parte, quindi te lo ribadisco distinguiti.

Quello che dovrai fare è creare fotografie belle, distinguibili e che abbiano qualche elemento in comune l’una con le altre come i colori, l’esposizione, la saturazione e altri particolari.

Un consiglio: testa, ri-testa e cerca di capire quali sono gli elementi che piacciono di più al tuo pubblico.

Eccoti una chicca:

Ti riposto alcuni dei dati dello studio condotto da Curalate, per darti qualche arma in più da utilizzare contro l’algoritmo di Instagram:

  • Le foto luminose generano il 24% di like in più rispetto a quelle con poca luminosità
  • Le foto con lo sfondo sfocato e il soggetto in primo piano messo a fuoco generano il 29% di like in più
  • Le immagini dove il blu è il colore dominante generano il 24% in più di like rispetto a quelle che come colore dominante hanno il rosso
  • Le immagini con un singolo colore dominante generano il 17% di like in più rispetto a quelle che hanno più colori dominanti.

Se visiti il mio account Instagram noterai come con lo scorrere delle foto il mio feed diventi sempre più omogeneo e come la saturazione sia estremamente bassa in tutte le mie foto. In questo modo si crea un’uniformità cromatica e si ottiene una coerenza visiva.

Bot per Instagram: Una soluzione per aumentare i follower?

I bot di Instagram sono un tema molto delicato da trattare, ci sono persone che sono categoricamente contro questo genere di strategie ed altre che cavalcano l’onda e utilizzano tutto il potenziale che i bot offrono.

Sono d’accordo con il dire che questa particolare azione di marketing non è molto “ortodossa”, ma sono anche concorde con il fatto che se utilizzata in modo corretto può essere un arma potentissima per far crescere il tuo profilo Instagram.

Se non vuoi ricorrere al bot, salta questo breve paragrafo e continua ad applicare le strategie precedenti alla lettera e sono sicuro che riuscirai ad ottenere buoni risultati anche senza il bot.

Se invece vuoi dare una marcia in più al tuo profilo instagram allora ti consiglio di usare Instazood, puoi accedervi tramite questo link: InstaZood il miglior bot per Instagram

Questi sono alcuni consigli per far rendere al meglio il tuo InstaZood:

  • Inizialmente tieni la velocità del bot su lenta
  • Inserisci il riposo notturno
  • Cerca fonti in linea con il tuo profilo (Se vuoi follower italiani, cerca profili italiani e non stranieri)
  • Mantieni come max 400/500 follow giornalieri
  • Non superare i 40 follow ogni ora
  • Parti sempre l’essenziale, sarai sempre in tempo ad incrementare le funzioni del bot

Guadagnare con Instagram

Come tutte le piattaforme che ospitano milioni di utenti attivi tutti i giorni, le possibilità di guadagno e di creare un business su questo social network ci sono e sono molto profittevoli.

Non fraintendermi… Non ti basta avere qualche migliaio di follower e pubblicare qualche foto con la marchetta per farlo diventare un lavoro, ma questo è stato l’inizio di molti influencer.

Appassionati, si costante, utilizza le strategie adeguate e i risultati arriveranno.

Prima di elencarti come sia possibile guadagnare con Instagram credo che sia doveroso dirti che il potenziale guadagno è proporzionale a quante persone ti seguono e dal tasso d’interazione che hai per singola foto.

Contenuti sponsorizzati

Il primo metodo di guadagno, quello anche più diffuso è sponsorizzare un prodotto o un servizio di un azienda, come? Pubblicando foto nelle quali andrai a raccontare l’esperienza avuta con quel prodotto o servizio.

Esempio: Se volessi sponsorizzare uno zaino da viaggio, potrei postare una foto immerso in un bosco con lo zaino sulle spalle.

Inoltre potrai raccontare nella descrizione dell’immagine cosa ho portato in quello zaino per quella determinata occasione. Se non ti viene in mente nulla per sponsorizzare un determinato prodotto o servizio, cerca profili simili al tuo qualcuno avrà già sponsorizzato un prodotto simile e tu potrai prendere spunto.

Shoutout instagram

Shoutout tradotto in italiano, vuol dire apprezzamento, ma nel contesto di Instagram assume un significato un pò differente.

Una persona richiede di postare una sua foto o di essere menzionata su un altro account più grande, in cambio di un compenso economico, le variazioni di prezzo solitamente possono dipendere dalla permanenza della foto sul profilo, dal tasso d’interazioni del profilo e dal numero di follower.

Shoutcart è un marketplace dove puoi trovare influencer disposti a comprare e vendere shoutout.

Vendita prodotti o servizi

L’ultima opzione di guadagno è la vendita del proprio pacchetto di prodotti o servizi. Richiede sicuramente maggior tempo ed energia nel creare il tutto ma nel lungo periodo potrà darvi risultati sorprendenti.

Il mio consiglio è di non far puntare il link della bio o il contenuto sponsorizzato su un prodotto o servizio a pagamento, perché il tasso di conversione sarà veramente basso, se non nullo.

Soluzione?

  • Creare un assaggio del prodotto, infoprodotto gratuito o una prova sempre gratuita
  • Creare un pagina web con un format optin dove un utente inserisce l’email in cambio del contenuto gratuito
  • Mettere il link della pagina in bio oppure creare un contenuto sponsorizzato
  • Una volta che si possiede l’email, mandare campagne di email marketing che spingano l’acquisto del prodotto o servizio principale.

È un processo che richiede tempo e qualche competenza in più, ma se costruito a dovere darà i suoi frutti.

Ora hai appena finito di leggere una guida di oltre 2500 parole su come diventare travel blogger su Instagram, rilassati e poi pensa un modo come tutte queste strategie possano esserti utili per il tuo progetto su Instagram.

Le possibilità di crescita e di guadagnare su Instagram ci sono, bisogna solo farsi su le maniche, studiare, testare e ri-testare.

Se non hai tempo e vuoi affidare la crescita del tuo profilo Instagram ad un professionista, vai alla pagina servizi  e contattami

Bye bye

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