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Dji Mavic Air: il miglior drone da viaggio

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Cosa sono i droni

Cosa sono i droni? I droni sono probabilmente gli oggetti tecnologici più in voga degli ultimi anni; essi sono dispositivi elettronici di varia tipologia in grado di volare tramite un telecomando ed altre tecnologie computerizzate.

Un antenato di un drone può essere un aeromodello di qualsiasi tipo; la differenza fra loro è che un drone può compiere molte altre azioni durante il volo, e può essere dotato di intelligenza artificiale.

L’azienda cinese Dji è la leader mondiale per la costruzione e la distribuzione di droni. Il modello Mavic Pro che è uscito in precedenza, lo puoi trasportare comodamente per la sua caratteristica peculiare di poter essere ripiegato.

I suoi bracci e le su eliche si richiudono fino a raggiungere la succinta misura di una bottiglia da mezzo litro.

Il drone Mavic Air è il seguito di Mavic Pro, ma non vuole esserne la copia migliore; è un aeromodello diverso e più dedicato allo scopo che identifica un drone da viaggio.

Cosa fanno i droni Mavic Pro e Mavic Air

I droni di Dji ti consentono di fotografare e registrare video, nonchè di seguire una persona o un oggetto in movimento dopo una rapida selezione sullo smartphone. Inoltre questi modelli sono in grado di fare riprese video e videoriprodurre delle dirette streaming, e di inviare queste ultime ai social network.

Pilotarli è come essere alla console di un videogame ed è quindi molto divertente. La velocità massima drone è di 65 chilometri orari.

Il drone Mavic Air

Se il Mavic Pro era grande come una bottiglietta d’acqua, quest’ultimo modello si presenta con dimensioni incredibilmente piccole, adirittura la somma di due smartphone.

Nel Mavic Air puoi ripiegare i bracci come nel modello precedente, mentre le eliche si smontano del tutto, e nella sua posizione a riposo il drone si riduce alle dimensioni di un solo smartphone.

DJI Mavic Air versione base: DJI Mavic Air – Drone con Video 4K Full-HD
DJI Maviv Air versione combo:Mavic Air Fly More Combo

Il gimbal

Si tratta di una macchina fotografica di ultima concezione, montata su Mavic Air mediante una sospensione cardanica a tre assi. Questo innovativo sistema di ultima generazione consente al drone di farti fotografare scene anche in piena velocità, una vera rivoluzione anche nel campo della fotografia.

La fotocamera

L’ottica delle fotocamera montata su Mavic Air presenta un’apertura f/2.8 e una lunghezza focale di 24mm. La risoluzione è di 12 megapixel ed annovera i nuovi algoritmi HDR per un dettaglio veramente unico.

Come video puoi invece usufruire di una risoluzione di 4K a 30 fps, per un risultato dalla fluidità notevole, e puoi scegliere una risoluzione pari a 1080p e 120 fps per riprodurre incredibili slow motions.

Telecamere e sensori

Mavic Air oltre alla fotocamera principale, monta altre 7 microcamere ausiliarie, per riproduzioni panoramiche veramente spettacolari oltre che dettagliate. Intorno allo chassis sono presenti anche diversi sensori per far funzionare al meglio quello che è denominato Vision System, cioè il sistema che ti consente di dare al drone una sua completa autonomia.

L’apparecchio è anche dotato di ventole per la dissipazione del calore, mentre il suo particolare disegno ti offre un’aerodinamica senza precedenti, peraltro perfezionata dall’arretramento del gimbal.

La guida autonoma-Vision System

Mavic Air è in grado di gestire voli in completa autonomia: ti devi preoccupare solamente delle selezioni a priori, il resto sarà gestito da Mavic Air. Se decidi di seguire una persona o un altro oggetto in movimento, devi solo scegliere l’obiettivo sullo smartphone, ed il drone provvederà in autonomia a tutte le decisioni particolari che competono allo scopo ultimo da te prefissato.

Mediante il software, i suoi numerosi sensori ed alcune sue particolari applicazioni, come Asteroid e Boomerang, Mavic Air esegue evoluzioni con particolari riproduzioni video, come il panorama sferico.

Il controller

Il controller o joystick, peraltro simile al classico joypad delle console videogames, ha un disegno ed una costruzione dall’ergonomia incredibile. Esso è in grado mediante un sistema di ritenzione, di alloggiare il tuo smartphone appena sotto i comandi, così da consentirti un controllo immediato e totale del tuo drone Mavic Air.

Il modello Magic Pro invece, ha uno schermo indipendente, che se da un lato consente un controllo visivo migliore del drone, dall’altro non annovera le numerose funzionalità di uno smartphone, essendo conseguentemente più limitato a livello di applicazioni.

Active Track

Quest’opzione alla quale ti ho già parzialmente introdotto, ti consente di seguire gli obiettivi. Il sofware consente di selezionare in simultanea la bellezza di 16 obiettivi.

Quickshots

Questa applicazione invece consente riprese e scatti rapidi per comporre video panoramici o rappresentativi, che puoi istantaneamente inoltrare ai maggiori social network. Essa distingue 6 modalità differenti:
Rocket, Circle, Dronie, Helix, Asteroids e Boomerang.

  • Rocket; Mavic Air monitora verso il basso in fase ascendente.
  • Circle; il drone fa un giro completo intorno all’obiettivo prefissato.
  • Dronie; Mavic Air vola verso l’alto e verso il basso mantenendo l’obiettivo sul soggetto che interessa.
  • Helix; il drone esegue una spirale sull’obiettivo partendo dall’alto.
  • Asteroids; si tratta della funzionalità panoramica precedentemente descritta, in grado di restituire video a 360 gradi di una zona prefissata.
  • Boomerang; il velivolo esegue una traiettoria ovale intorno all’obiettivo.

Smartcapture

Questa bellissima funzionalità ti consente di comandare Mavic Air con il solo gesto delle mani per eseguire selfie o foto di gruppo, senza necessariamente impugnare il controller.

TapFly

Questa funzionalità ti consente di monitorare aree controllando Mavic Air usando il touchscreen del tuo smartphone, anche in questo caso senza usare il main controller. Nel frattempo puoi modificare la velocità del drone e deciderne la direzione di marcia.

Flightautonomy 2.0

Significa che Mavic Air di Dji ha il potenziale di condurre in autonomia un intero percorso di volo, saltando gli ostacoli e seguendo gli obiettivi stabiliti, trasmettendo video ed immagini in diretta. Mavic Air usufruisce di un software che lo rende intelligente, in grado di decidere un particolare movimento in base a quello che è l’obiettivo selezionato.

Precision landing

Mavic Air monta un sistema chiamato Precision Landing che migliora decisamente l’atterraggio del tuo piccolo velivolo, che usando il solo sistema gps potrebbe sbagliare le coordinate ed atterrare con un errore compreso nell’ordine dei due o tre metri di raggio. Il tutto, con l’ulteriore ausilio di sensori montati sulla pancia del drone, ti consente anche di scattare foto nitide durante la fase di decollo e di atterraggio.

Gesture complete

Mavic Air può essere spostato anche con le mani durante il funzionamento. Questo ti consente di ottimizzare le tue foto e le tue riprese. Inoltre il drone può essere pilotato anche con semplici gesti, consentendoti di effettuare riprese più vicine all’idea che hai immaginato. In alcuni casi puoi vedere materializzarsi il tuo pensiero, almeno per quanto riguarda i video e le fotografie.

Il volo di Mavic Air

L’autonomia dei droni da drone a drone e quella del Mavic Air è di 21 minuti, può raggiungere una velocità di circa 68 chilometri orari ed è in grado di evitare gli ostacoli che possono trovarsi sulla rotta. Esso è stabile con venti fino a 36 km/h e può raggiungere altitudini fino a 500 metri.

In Mavic Air il volo è differenziato in tre differenti modalità; due selezionabili, cioè Positioning e Sport; l’ultima di emergenza, denominata modalità Attitude.

La modalità Positioning

Mavic Air, nella modalità Positioning, ti garantisce il pieno controllo delle sue funzionalità. In questa condizione il drone potrà effettuare tutte le evoluzioni e le riprese per le quali è stato progettato.

Perchè questo sia reso possibile è necessario che il segnale gps sia ottimale e potente, e che il sistema sia in grado di localizzare e stabilizzare il velivolo.

La modalità Sport

Il drone della Dji annovera anche una modalità sport, per chi ama l’aeromodello più che le funzioni fotografiche o altre funzioni legate ai droni.

La modalità Sport ti consente una maggior velocità e delle evoluzioni più rapide e spettacolari, ma è bene che tu sappia che in questo caso l’autonomia si riduce notevolmente e si spengono tutti i sensori, compresi quelli anti-collisione. La modalità Sport è pertanto consigliata dopo un buon allenamento al fine di evitare danni.

La modalità Attitude

Questa modalità di volo è opposta alla modalità Positioning. A differenza della modalità Sport che è selezionabile, la modalità Attitude è un’emergenza che interviene nel caso di segnale debole ed assenza di controllo.

In questa situazione il drone inserisce una sorta di pilota automatico, perdendo però tutte le sue potanzialità sensoriali gestite dal sistema Vision System, mettendo a repentaglio la sua stessa integrità. In questo caso è molto meglio se lo fai atterrare al più presto in una zona tranquilla.

Mavic Air distanza di volo

Mavic Air, considerata la batteria, può agire in un raggio di 500 metri dalla postazione di comando, anche se può arrivare ad essere comandato fino ad un chilometro di distanza; il rischio è la mancanza di autonomia per il ritorno.

In altitudine puoi raggiungere i 500 metri, consumando tutta la batteria, ma è bene che tu ricorda che la legge italiana non consente di salire oltre i 70 metri, oltre a non consentire in ogni caso un raggio d’azione superiore si 500 mt in tutte le direzioni. Sotto questo aspetto il Mavic Pro è più rapido ad ascendere, per via dell’adozione di eliche più grandi.

Return to home

Questa funzione aiuta il Mavic Air a ritornare verso la postazione di controllo, nel qual caso si verfichi un anomalia o semplicemente nel caso tu ne perda il controllo per motivi diversi. Noncurante della missione assegnatali, quando attivi la funzionalità Return to home, il drone si occuperà solamente del rientro, puntando diritto verso la postazione di comando.

Sensori di retromarcia

Come nei migliori automezzi a quattro ruote il drone Mavic Air monta sul posteriore dei sensori di retromarcia che ti consentono di evitare collisioni anche nelle altre direzioni. Si tratta di un’importante novità che migliora decisamente i modelli precedenti, che in questo caso erano più esposti ai danneggiamenti.

Il gimbal tra Mavic Air e Mavic Pro

Sostanzialmente si tratta della stessa videocamera, che però è lievemente più performante nel modello Pro, in quanto più libera di agire. Nel Mavic Air infatti la fotocamera incassata è più consona all’evitare eventuali danneggiamenti, a scapito di un poco di libertà di azione.

Come qualità, la fotocamera di Mavic Air è migliore in condizioni di cielo coperto, e possiede una memoria interna nel caso di sovrascrizione della SD; particolare molto importante se ti dimentichi di trasferire i tuoi filmati.

Progressi di Dji

Il Mavic Air è un deciso passo avanti rispetto alle versioni precedenti, anche nei confronti del più recente Mavic Pro. La costruzione presenta una migliore precisione generale sia negli aspetti tecnico-meccanici che nelle finiture.

L’apparecchio inoltre è più rapido nell’utilizzo, in quanto apre le ali più velocemente ed in modo casuale, mentre nel Mavic Pro era necessario il rispetto di una sequenza.

Prezzo di Mavic Air

Il drone prodotto da Dji ha un costo che si attesta a 849 euro, e risulta quindi anche più economico del predecessore, pe il quale dovresti preparare una somma di poco superiore ai 1100 euro.

Inoltre aggiungendo 200 euro puoi usufruire del pacchetto Mavic Fly More Combo, che ti offre due ulteriori batterie, una pratica borsa da viaggio, due eliche supplementari, una basetta per ricaricare la betteria ed un adattatore.

Le batterie

Mavic Air monta batterie con un’autonomia di 21 minuti, con un uso non eccessivamente dispendioso. Rispetto al predecessore Mavic Pro le batterie hanno una durata inferiore, ma hanno una maggiore velocità di ricarica.

Se vuoi veramente divertirti il consiglio è di acquistare gli accessori venduti come optional, che comprendono un secondo set di batterie.

Primo volo con Mavic Air

All’apertura della confezione è opportuno che tu tolga la protezione dalla macchina fotografica, estenda i bracci con le eliche ed apra i piedini per l’atterraggio. È bene in caso di prova di volo al chiuso, che tu usi i para-eliche in dotazione per evitare i danni.

Le eliche vanno fissate nella loro sede mediante una piccola compressione ed una successiva rotazione nel senso indicato. Il radiocomando necessita del montaggio delle antenne, e durante il suo utilizzo è bene che tu rivolga la parte piatta verso Mavic Air per avere il miglior range a disposizione.

Qualche nozione di volo

Una volta acceso l’apparecchio, puoi farlo decollare muovendo in basso e verso l’interno entrambi gli sticks del telecomando. Da questo momento lo stick sinistro ti consentirà di controllare i movimenti verticali di Mavic Air, mentre il destro ti servirà per muoversi longitudinalmente.

In caso di particolari difficoltà di manovra, sappi che rilasciando tutte le leve il drone si fermerà in volo, rimanendo peraltro letteralmente immobile.

Il Regolamento Europeo

Il Mavic Air di Dji risponde agli ultimi requisiti disposti dall’ Opinion EASA del Regolamento Europeo. L’assenza di spigoli vivi nello chassis, la velocità massima compresa nei valori massimi, il peso ridotto, le luci colorate diversamente, lo rendono predisposto alle nuove regole che peraltro non sono ancora state confermate.

Queste regole definiranno l’appartenenza ai droni di categoria A1C1, che hanno la caratteristica di non trasferire ad una persona, in caso di impatto, non più di 80 joule.

Il geofencing

Il sistema Geofencing, insieme all’identificazione elettronica, consente ai droni appartenenti alla categoria A1C1 di poter essere tracciati e geolocalizzati secondo le regole nazionali. Mavic Air sembra quindi avere la necessaria predisposizione per affrontare un discorso completo di normative, che potrebbe successivamente sfociare in un uso professionale.

Patente per i droni

Generalmente l’ente che predispone le regole per l’utilizzo professionale dei droni, chiamato ENAC, definisce SAPR o APR quelli che non sono normali aeromodelli, cioè modelli in grado di volare per motivi professionali.

La differenza fra APR e SAPR è che i primi definiscono l’apparecchio in volo, mentre i secondi definiscono l’apparecchio e tutto l’apparato che lo governa, quindi il joystick e la postazione di comando.

Tutto ciò che non è SAPR e che non è APR è di fatto un normale aeromodello, e non necessita di patente

Mavic Air e patentino

Il Mavic Air è in questo momento il miglior drone da viaggio, ed il suo utilizzo non è affatto professionale, a meno che tu non ne faccia un uso non consentito,non lo utilizzi a scopo di lucro o in ausilio di chi possa lucrarvi. Con questi presupposti puoi stare tranquillo, perchè puoi accendere subito il tuo Mavic Air di Dji e provarlo senza alcun genere di patente.

Alcune regole generali

In ogni caso è bene che tu sappia che guidare un drone necessita di comportamenti corretti, non solo eticamente. Per esempio il fatto che tu possa seguire una persona con il tuo Mavic Air significa anche che non puoi divulgare foto o eventuali video che la ritraggono, questo come esempio.

Inoltre ci sono alcune regole generali, come il raggio d’azione che deve essere longitudinalmente compreso in 500 mt e verticalmente compreso entro 70mt. In ultimo anche per gli aeromodelli vige un regolamento ENAC che va assolutamente rispettato fino a quando non saranno in voga le nuove normative europee.

DJI Mavic Air versione base: DJI Mavic Air – Drone con Video 4K Full-HD
DJI Maviv Air versione combo:Mavic Air Fly More Combo

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