Se stai organizzando un viaggio nella capitale russa e ti stai chiedendo cosa vedere a Mosca, sappi che si tratta di una città piena di attrattive, testimonianza dell’antico splendore dell’epoca zarista.
er programmare dunque al meglioo il tuo viaggio, e per conoscere tutti i suoi luoghi simbolo, continua a leggere: dalla Piazza Rossa al Cremlino, fino ai monumenti che ne sono la memoria storico-artistica come il Mausoleo di Lenin e il Teatro Bol’šoj, ti racconteremo tutti gli spot imperdibili della città
Il clima di Mosca è continentale e umido, caratterizzato da un inverno rigido e un’estate calda ma breve.
Il periodo migliore per visitarla va da maggio a ottobre, quando il clima è mite ed è possibile apprezzare le attività all’aperto. L’alta stagione coincide con l’estate, periodo in cui le giornate si allungano, il termometro sale ma aumentano di proporzione anche i prezzi.
Valide alternative sono la primavera e l’autunno. L’inverno, con temperature molto rigide (si raggiungono anche i -25 °C), è il periodo di bassa stagione, per via anche delle poche ore di luce.
Dalla sua fondazione, nell’anno Mille, Mosca ha conosciuto periodi di fasti ed eclissi. Oggi le sue bellezze attirano ogni anno migliaia di visitatori: scopri quelle da non perdere.
Cosa vedere a Mosca: tutte le destinazioni
Quando si pensa a Mosca, vengono subito in mente la Piazza Rossa e il Cremlino. Ma le mete da visitare sono davvero tante, dalla Cattedrale di San Basilio all’imponente palazzo del Gum, fino agli interessanti musei come la Galleria Tret’jakov e il Museo Puskin.
Di seguito ti darò tutte le indicazioni su cosa vedere a Mosca per non perdere nessuna delle attrattive della città.
Cremlino di Mosca
Il Cremlino è la meta per eccellenza da visitare a Mosca. Questo complesso, il cui nome letteralmente significa “città fortificata”, sorge nella parte più antica della città.
Il Cremlino di Mosca è una cittadella circondata da mura, che si compone di diversi edifici e che un tempo fu residenza ufficiale dei principi di Mosca.
Molto spesso, specie al di fuori della Russia, si tende a confondere il Cremlino con la Cattedrale di San Basilio, che presenta soluzioni architettoniche simili ma che non fa parte di questo complesso.
Nel corso degli anni il Cremlino ha subito varie ristrutturazioni, a partire dalla seconda metà del Trecento, quando le palizzate di legno vennero sostituite da mura e torri in pietra bianca. Nei secoli successivi, in particolare a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, al suo interno furono costruite diverse cattedrali; a inizio Cinquecento l’area venne poi trasformata da Ivan III in una fortezza inespugnabile.
Dopo essere stato devastato da Napoleone a inizio Ottocento, il complesso venne ricostruito tra il 1815 e il 1836. A questo periodo risale appunto il Gran Palazzo del Cremlino, oggi sede del potere russo e in gran parte interdetto al pubblico.
Ti consiglio di visitare altri edifici di questo affascinante complesso, come il Palazzo del Patriarca, oggi sede del Museo della Vita e delle Arti applicate del XVII secolo, e la Cattedrale dei Dodici Apostoli. Da non perdere è poi il cuore storico del Cremlino, la Piazza delle Cattedrali (Sobornaja ploscad), sulla quale si affacciano i monumenti più rappresentativi.
Prima di addentrarti nella piazza, ti suggerisco di ammirare uno dei cannoni più grandi mai costruiti al mondo (con una canna lunga 6 metri), il cosiddetto Zar dei cannoni (Zar-puška), nei cui paraggi si trova anche la gigantesca Campana dello zar, poco distante dalla torre dedicata a Pietro il Grande.
Piazza Rossa
Nell’elenco di cosa vedere a Mosca non può mancare la Piazza Rossa, che è la più grande della città e che è stata nei secoli il palcoscenico dei più importanti eventi storici del Paese. Con la sua superficie di 74.831 metri quadrati, è una delle piazze più grandi al mondo.
Il suo nome è spesso erroneamente collegato all’ideologia comunista o al colore rosso dei palazzi che la circondano; in realtà, sembra invece che il termine “rossa” derivi dalla parola russa utilizzata per dire “bella” (krasnaja), aggettivo in origine dedicato alla sola Cattedrale di San Basilio.
Tutte le strade più importanti della città, anche quelle dirette verso altri centri, convergono verso questa piazza, che per questo motivo è considerata il fulcro di tutta la Russia.
Dominata dalla spettacolare Cattedrale di San Basilio, la Piazza Rossa venne fatta progettare da Ivan il Terribile per celebrare il suo potere, e ospita anche un altro monumento simbolo: il Mausoleo di Lenin.
Cattedrale di San Basilio
Nota col nome popolare di Cattedrale di San Basilio, la chiesa ortodossa più importante di Mosca si chiama in realtà Cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù sul fossato ed è stata eretta tra il 1555 e il 1561, per volontà di Ivan IV di Russia (o “Ivan il Terribile”).
Questo esempio architettonico unico per la commistione di forme e colori, che proprio non può mancare nell’elenco di cosa vedere a Mosca, è in realtà composto da più chiese, che si raccolgono tutte attorno alla torre centrale.
Dopo aver ammirato il coloratissimo esterno, ti consiglio di visitare l’interno di questo monumento, che grazie alle numerose cupole finemente lavorate è diventato il simbolo dell’intera Russia.
La navata centrale della cattedrale, incredibilmente alta, è attorniata da otto cappelle, quattro delle quali (le più grandi), con torri ottagonali, sono intervallate da altre quattro più piccole.
L’interno è sicuramente meno sgargiante delle pareti esterne, ma ti consiglio di soffermarti sui disegni floreali che ricoprono le volte, risalenti al Seicento, e sul soffitto finemente lavorato della galleria che collega la cappella centrale alle altre otto.
Se desideri visitare questo monumento, incluso dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità, ti ricordo che da giugno ad agosto il giorno di chiusura è il mercoledì e che, se non hai acquistato il biglietto online, potrai farlo alla biglietteria fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Teatro Bol’šoj
In cima all’elenco di cosa vedere a Mosca non poteva certo mancare il Teatro Bol’šoj, vero e proprio tempio per gli amanti del balletto classico, e sede anche di opere e spettacoli teatrali. Il suo nome, non a caso, è associato a una delle compagnie di danza più blasonate al mondo: il Balletto Bol’šoj.
Costruito tra il 1820 e il 1825 sulla sede del teatro Petrovskij, andato distrutto in un incendio, l’edificio è caratterizzato da uno stile neoclassico, e ospita al suo interno la sala con cinque ordini di palchi. Il famoso palco reale, sopra all’ingresso, spicca con la sua struttura di legno dorato.
Se desideri visitare l’interno del teatro, senza necessariamente acquistare un biglietto per un’opera, ti consiglio di prenotare una delle visite guidate in inglese che giornalmente vengono effettuate.
Mausoleo di Lenin
Ai piedi delle mura del Cremlino, sul lato occidentale della Piazza Rossa, è esposta la statua dedicata a Lenin, sotto la quale si trova il suo mausoleo.
Il corpo imbalsamato del leader sovietico risposa qui dal 1924, nonostante avesse espresso il desiderio di essere sepolto a San Pietroburgo.
L’ingresso è libero, ma ti ricordo che all’interno del mausoleo è vietato scattare fotografie e va osservato assoluto silenzio.
Il GUM
La ricca facciata dell’edificio del GUM si erge sul lato nord-orientale della Piazza Rossa. Questa storica galleria ospita oggi diversi negozi e ristoranti.
Ti suggerisco di esplorare il suo interno per ammirare il tetto trasparente e le arcate disposte sui tre livelli dell’edificio, che vennero costruite nel 1820 e che rappresentavano all’epoca un progetto architettonico rivoluzionario.
A dispetto del nome (l’acronimo GUM significava all’origine “Grandi Magazzini di Stato”), il complesso è stato privatizzato nel 2005 quando venne ribattezzato Grandi Magazzini Principali (ma le iniziali in cirillico sono le stesse).
Galleria Tret’jakov
La Galleria Tret’jakov si trova nel quartiere di Zamoskvorechye, a sud della zona del Cremlino. Ti consiglio di non perdere la più bella raccolta di icone russe al mondo, ospitata in questo castello, progettato all’inizio del Novecento.
Al suo interno si trova anche la Chiesa di San Nicola a Tolmachi, che ospita l’icona della Madre di Dio di Vladimir, una delle più venerate in Russia.
Palazzo dell’Armeria
Il Palazzo dell’Armeria si trova all’interno della Cittadella del Cremlino, ad est del Gran Palazzo. Ti suggerisco di visitare il museo che ospita, ricco di oggetti preziosi e gioielli.
In particolare, al secondo piano dell’edificio potrai ammirare le famose uova Fabergé, create dall’omonimo gioielliere, che lo zar e la zarina di Russia si scambiavano come doni a Pasqua. Uno dei più famosi è l’uovo della Transiberiana, creato per celebrare il completamento della rotta Mosca-Vladivostok, sul quale spicca un rubino come fanale anteriore della carrozza.
Esplorando questo museo potrai ammirare anche gli abiti dell’incoronazione delle zarine, risalenti al XVIII secolo, e la Corona Momonaco con il bordo in zibellino, utilizzata per due secoli per le incoronazioni.
Monastero di Novodevicij
Il Monastero o convento di Novodevicij si trova nell’area di Khamovniki e vi si accede attraverso la Chiesa della Transfigurazione, eretta in stile barocco lungo le mura settentrionali tra i 1687 e il 1689.
Già fuori dalle mura si possono scorgere le torri colorate del complesso, il cui edificio principale è la Cattedrale di Smolensk, che ospita la preziosa icona di Nostra Signora di Smolensk.
Ti suggerisco di visitare l’intero complesso, all’interno del quale si trova anche un cimitero (il Cimitero di Novodevichy) che ospita le tombe di protagonisti di spicco della politica e della cultura russa (come Bulgakov, Gogol, Rostropovich e Einstein). Ricordati però che per la visita è consigliato un abbigliamento sobrio.
Cattedrale di Cristo Salvatore
La Cattedrale di Cristo Salvatore, nella zona di Arbat, spicca per lo sfarzo e le dimensioni imponenti che ne fanno la chiesa più grande di Mosca.
La struttura odierna dell’edificio, completata nel 1997, sorge sul sito di una chiesa omonima più antica, costruita nell’Ottocento.
Ti consiglio una visita al suo interno (l’ingresso è libero) per ammirare gli affreschi intorno alla navata centrale.
Centro espositivo panrusso (o VDNKH)
Nell’area nord-est di Mosca sorge questa esposizione commerciale permanente, nota col nome di Esposizione delle conquiste dell’economia nazionale.
Si tratta di una sorta di parco tematico dell’economia sovietica, con una serie di padiglioni che intendono rappresentare le diverse repubbliche sovietiche e i loro settori produttivi.
Ti consiglio un giro tra le varie strutture, anche per ammirare le due fontane all’interno del complesso: la Fontana dell’amicizia e dei popoli, posta all’ingresso, e la Fontana del Fiore di Pietra, ricoperta di pietre semi preziose.
Kolomenskoe
Nel quartiere di Zamoskovorechye, lungo il fiume Moscova, si estende questo scenografico parco, meta ideale per una passeggiata all’aperto. Ti suggerisco di vedere la serie di insediamenti che costellano questo museo all’aperto, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Di particolare interesse il palazzo di legno dello Zar Alessio: un edificio stravagante, dove torri con tetto a padiglione si affiancano a cornicioni a cipolla. Non perderti inoltre la Chiesa dell’Ascensione, che si erge subito fuori dall’ingresso principale del parco.
Museo Puskin delle belle arti
La casa museo Puskin si trova nel quartiere di Arbat, ricco di gallerie d’arte. L’edificio, una graziosa casa azzurra, fu la dimora del poeta e drammaturgo russo e della moglie, e ospita al piano terra un’ampia mostra a lui dedicata.
Ti consiglio di visitarla anche per farti un’idea dell’atmosfera che ispirò la corrente del romanticismo russo.
Altri luoghi da non perdere a Mosca
Mosca è una città dalle notevoli dimensioni che nasconde vari tesori, alcuni meno noti ma non per questo da tralasciare. Ecco quelli che non possono mancare in una guida su cosa vedere a Mosca.
Collina dei passeri
Nella zona sud orientale di Mosca sorge la Collina dei passeri, uno dei luoghi più elevati della capitale (200 m sul livello del mare).
Se vuoi ammirare uno dei panorami più belli della città, visita quest’area verde che è oggi una riserva naturale.
Museo statale di storia
L’edificio che ospita il Museo statale di storia sorge all’estremità settentrionale della Piazza Rossa. Costruito tra il 1875 e il 1881, rispecchia i canoni dello stile neorusso e la sua imponente facciata di mattoni rossi spicca sull’intera piazza.
Al suo interno troverai una collezione molto ricca che copre l’intera storia della Russia. Le varie stanze, ciascuna con uno stile diverso, rappresentano già di per sé un’attrazione.
Gorkij Park
Teatro di un famoso romanzo giallo e dell’omonima trasposizione cinematografica, il Gorkij Park è il rifugio dal caos cittadino per moscoviti e turisti. Quest’area, lungo le sponde della Moscova, venne progettata negli anni Venti e doveva rappresentare, negli intenti dell’architetto (Melnikov), l’incarnazione dell’utopia comunista.
Le attività disponibili in quest’area sono innumerevoli (col bel tempo è la meta ideale per giri in bicicletta). Ma puoi anche decidere, come fanno molti in estate, di rilassarti sulle sponde del fiume.
Parco Caricyno
Questo parco boscoso all’inglese, noto anche col nome di Parco Tsaritsyno, è adiacente all’omonimo palazzo che Caterina la Grande ordinò di costruire nel 1775, rimasto incompiuto.
È una vasta tenuta che comprende anche un laghetto, oltre ad alcuni edifici interessanti e serre con piante tropicali. Ti consiglio di fare un giro a piedi per ammirarne i graziosi ponti, oppure di noleggiare una barca a remi per attraversare il laghetto.
Cattedrale della Dormizione
Costruita tra il 1475 e il 1479, la Cattedrale dell’Assunzione o della Dormizione si trova all’interno del Cremlino di Mosca, affacciata sul lato settentrionale della cosiddetta Piazza delle Cattedrali.
Sopra al suo portale potrai ammirare un solenne affresco, mentre all’interno troverai le sepolture di vari patriarchi. Prima della Rivoluzione era la chiesa più importante di Russia, e oggi è d’obbligo quando si stila un elenco su cosa vedere a Mosca.
Nella Cattedrale si trovano anche pregevoli affreschi e dipinti murali, ma nella parete sud l’attenzione di tutti i visitatori è attratta dal Trono Monomaco, il trono di legno realizzato per Ivan il Terribile nel 1551.
Torre di Ostankino
La torre della televisione di Ostankino fu per lungo tempo l’edificio più alto del mondo, grazie ai suoi 540 metri. Dalla sua piattaforma a 337 metri d’altezza potrai dominare la città e godere una vista a 360o. Ricordati che l’accesso alla torre è possibile solo mediante visita guidata.
Museo della cosmonautica
Il Museo della Cosmonautica (nell’area del Centro Espositivo panrusso) ospita i reperti risalenti alla corsa allo spazio. Tra questi spicca il rover lunare Lunokhod e il primo razzo sovietico.
Nel corso della visita potrai anche apprezzare una serie di poster di propaganda dell’epoca, che celebrano il programma spaziale sovietico.
Giardini di Alessandro
I Giardini di Alessandro, che si estendono lungo il perimetro occidentale del Cremlino, sono il più antico parco pubblico di Mosca: la loro organizzazione risale infatti agli anni tra il 1819 e 1823.
Qui, oltre alle aiuole variopinte, potrai osservare la torre Kutaf’ja, realizzata nel Cinquecento per proteggere il ponte sulla Neglinnaya, che all’epoca attraversava la zona.
La mappa di Mosca
Ora che sai cosa vedere a Mosca, ti può essere utile anche qualche informazione geografica. Mosca si trova nella parte centrale della Russia europea, sulle sponde della Moscova e nella zona compresa tra i fiumi Volga, Oka e Kljazma.
La sua pianta ha una distribuzione concentrica, composta da più anelli: i vari quartieri della città si distribuiscono infatti come petali attorno a quello centrale del Cremlino.
Come arrivare a Mosca
Puoi raggiungere Mosca con volo diretto da diversi aeroporti italiani (Cagliari, Genova, Catania, Bari, Rimini, Roma, Venezia, Palermo, Verona, Napoli, Bologna, Milano, Olbia e Pisa).
Sono infatti diverse le compagnie che offrono rotte per la capitale russa: Alitalia, Aeroflot, Air Italy, Pobeda e altre. Ti consiglio quindi di guardare le varie proposte su un buon motore di ricerca.
Ora che non hai più dubbi su cosa vedere a Mosca non ti resta che partire. Divertiti!
Bye bye