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Come diventare fotografo di viaggi

Se vuoi far diventare la passione per la fotografia un vero e proprio lavoro, allora devi essere cosciente che non si tratta di un’impresa facile.

Per capire come diventare un fotografo di viaggi devi innanzitutto essere a tutti gli effetti un fotografo professionista, non basta essere degli amatori.

A maggio del 2017 mi ero appena trasferito a Londra, quando decisi di comprarmi una Canon 700D per riprendere le meraviglie della metropoli.

Con il passare del tempo mi sono appassionato alla fotografia e in seguito alla videografia e a gennaio 2020 ho deciso di consacrare questa mia passione aprendo uno studio di post produzione video virtuale, Pos Tube.

Tornando al tecnico:

Le tue foto devono raccontare una storia, essere uniche e originali, sempre di altissima qualità.

Devi riuscire a far comunicare i luoghi che visiti con le persone che ti seguono, pensando sempre sia al lato commerciale che a quello emozionale.

Oggi, fortunatamente, grazie alla tecnologia puoi approfittare di numerosi strumenti per vendere le tue foto e farti conoscere dalle persone, soprattutto sfruttando i social network come Facebook e Instagram.

Inoltre per diventare un fotografo di viaggi dovrai essere disposto ad essere un fotografo freelance, perché la maggior parte dei professionisti lavorano in proprio, vendendo i propri scatti alle aziende del settore oppure ai portali che si occupano di viaggi e vacanze.

Comunque non spaventarti, se la fotografia è veramente la tua grande passione vediamo come puoi trasformarla per diventare un fotografo di viaggio.

Da Leggere: Come diventare travel influencer su Instagram

La fotografia di viaggio: cos’è e di cosa si occupa

Prima di capire come diventare un fotografo documentarista di viaggi devi studiare il settore, imparando a conoscerne le caratteristiche e le dinamiche interne.

La fotografia turistica è un comparto in continua crescita, basti pensare che vale nel mondo oltre un trilione di dollari. Stiamo parlando di uno dei settori più lucrativi dell’economia, insieme a quello dei servizi sanitari e dell’intrattenimento.

Realizzare un tour fotografico non significa soltanto riprendere paesaggi e attrazioni turistiche, ma consiste anche nella parte più commerciale di questo lavoro, legata alle strutture ricettive e alla promozione del territorio.

Per esempio puoi realizzare scatti per hotel e resort, fotografare eventi locali e feste tipiche, oppure lavorare per le compagnie turistiche, società aeree, agenzie di viaggio e tour operator, per fornire materiale inedito per brochure e pubblicità.

A differenza di altri campi, nel turismo la comunicazione è affidata prevalentemente alle immagini, uno strumento in grado di creare una sinergia estremamente forte tra le persone e i luoghi. Il vantaggio è che gli operatori del settore hanno bisogno in continuazione di materiale originale, di scatti unici che possano aiutare il brand a differenziarsi dalla concorrenza, per emergere nell’affollato mercato turistico.

Ovviamente è importante partire dal basso, fare esperienza, imparare come muovere i primi passi nell’ambiente. Un consiglio molto utile è quello di seguire i documentaristi professionisti del proprio campo di riferimento, cercando di studiare le loro tecniche e possibilmente di carpire i loro segreti.

Diventare un fotografo di viaggio professionista imparando dai migliori

Per diventare un fotografo professionista è importante imparare dai migliori. Questo significa sia cercare di lavorare con loro, offrendo il proprio aiuto per esempio per una trasferta difficile e complicata, sia chiedere indicazioni e consigli tecnici.

Difficilmente un fotografo documentarista esperto si rifiuta di dare un consiglio a un ragazzo alle prime armi, quindi cerca di entrare in contatto con una figura qualificata del settore.

Naturalmente devi cercare di essere professionale, evitando le domande banali e troppo generiche, perché creano sempre molto fastidio e danno l’impressione del novellino che no sa quello che vuole.

Molto meglio chiedere un consiglio tecnico, in modo educato e gentile, senza scrivere una email lunga un chilometro ma cercando di essere breve e coinciso.

Come iniziare la propria carriera come fotografo di viaggi

Chiedere aiuto a un fotografo professionista è un ottimo modo per ricevere preziosi consigli, ma ancora prima è necessario fare esperienza. Per diventare dei fotografi di viaggi non basta viaggiare e scattare qualche foto, ma è necessario avere degli obiettivi e trasformarsi in uno scrittore di storie visuali.

Per fare ciò la tecnica deve essere messa al servizio dell’immaginazione e delle emozioni, quindi è importante fare pratica e imparare le basi del mestiere.

Ti consiglio di partire con un piccolo progetto amatoriale, per esempio collaborando con una rivista della tua città o del tuo quartiere.

Un solo lavoro anche gratuito può portare a una pubblicazione, quindi aiutarti a ottenere visibilità e nuovi clienti. Per questo non bisogna mai sottovalutare le piccole opportunità.

Anche un servizio fotografico per piccolo centro o un evento locale, se ben realizzato, è potenzialmente molto utile. Devi essere umile all’inizio, paziente, accontentarti di ciò che trovi vicino casa e cercare di ampliare lentamente il tuo raggio d’azione.

Verifica se sei realmente adatto alla fotografia di viaggio

Prima di passare a progetti più importanti, devi capire se veramente la fotografia di viaggio è ciò che fa per te. Non tutti i fotografi sono tagliati per questo mestiere, né tutti i grandi fotografi di viaggi devono essere dei professionisti del settore. Per diventare un fotografo di viaggio deve necessariamente avere:

  • Passione per i viaggi
  • Possibilità di stare lontano da casa per periodi lunghi
  • Spirito di adattamento
  • Pazienza
  • Tempo e soldi da investire

Se a volte quello del fotografo è un lavoro noioso, soprattutto quando si realizzano scatti per cerimonie ed eventi sempre nelle stesse location e con lo stesso tipo di persone, fare il fotografo di viaggi comprende l’accettazione di una vita complicata, molto difficile da combinare con gli impegni privati specialmente per chi ha una famiglia.

Non vale la pena intraprendere una carriera se non hai i prerequisiti fondamentali per questo lavoro, quindi devi essere assolutamente convinto che la fotografia di viaggio sia quello che fa per te, altrimenti non perdere tempo inutilmente ma dedicati ad altro.

Inoltre devi mettere in conto una vita da fotografo freelance, per la quale non potrai più contare sulle certezze dello stipendio fisso. Da una parte la libertà dell’avventura e la creatività professionale, dall’altra la sicurezza lavorativa e finanziaria.

Una scelta complicata, per la quale devi prenderti tutto il tempo necessario prima di decidere.

L’attrezzatura necessari per un fotografo di viaggi

Prima di iniziare a viaggiare per diventare un reporter fotografico, devi investire nell’attrezzatura indispensabile per eseguire un lavoro in trasferta. Poi di volta in volta dovrai scegliere cosa portare, in base al lavoro da svolgere e alle caratteristiche del viaggio.

La strumentazione minima è composta da:

    • Almeno due filtri
    • Un corpo DSLR : La mia prima reflex fu la Canon 750D , ho provato molte entry level da allora, ma mi sento di dire che la Canon 750D è una delle migliori se non la migliore camera che si possa acquistare per iniziare a fotografare.

La scelta come detto dipende soprattutto dal peso che puoi portare in viaggio, quindi è strettamente legata ai mezzi di trasporto che utilizzerai. Se ti muovi in aereo e in treno non ci sono problemi, ma se devi inoltrarti nella foresta o percorrere lunghi tratti a piedi devi pensare strategicamente a ciò di cui avrai bisogno.

Spesso un cavalletto è fondamentale, quindi cerca di averlo sempre con te, magari rinuncia a un obiettivo o a un punto di illuminazione in più. Questo è quello che utilizzo io, cavalletto Manfrotto e lo consiglio perché è molto semplice da estrarre e posizionare, leggero da portare e viene venduto ad un buon prezzo.

Per il resto non preoccuparti, con l’esperienza saprai automaticamente cosa portare e cosa no, ma per imparare in fretta a lavorare come fotografo non aver timore di chiedere consiglio a un professionista, sicuramente non lascerà di aiutarti.

Come prepararsi prima di un viaggio fotografico professionale

Una volta che sei sicuro della tua scelta, hai già una tecnica di base soddisfacente, tutta l’attrezzatura necessaria e qualche piccolo progetto alle spalle, allora sei pronto per la tua prima avventura, la prima uscita come fotografo di viaggi professionista.

Prima di partire devi pianificare tutto fin nei minimi dettagli. La logistica è molto importante per un reporter documentarista, perché ti permette di non perdere tempo e soldi, di trovarti nel posto giusto nel momento ideale, di avere tutta l’assistenza indispensabile per visitare luoghi nascosti e realizzare foto uniche e mai viste prima.

Inoltre devi studiare a fondo la cultura, la storia e le tradizioni del Paese nel quale stai per recarti. Non basta avere una vaga idea degli usti e costumi del posto, devi capire le tradizioni di quel popolo, cercare di immedesimarti negli abitanti della tua destinazione per riuscire a valorizzarne gli aspetti più rilevanti.

Ricordati che se non capisci la cultura del luogo non riuscirai mai a realizzare un servizio fotografico di alto livello, in grado di comunicare con le persone attraverso le emozioni.

Come realizzare fotografie di viaggio uniche e originali

Uno degli errori più comuni di un fotografo alle prime armi è quello di scattare fotografie dei soliti luoghi noti, le principali attrazioni turistiche della città.

Per emergere bisogna essere originali, offrire un punto di vista differente, mai visto prima. Cerca di trovare un luogo poco frequentato ma dal grande potenziale, affidati a persone del posto che possono aiutarti a scoprire posti incredibili, situati in aree nascoste o poco conosciute ma in grado di offrirti panorami mozzafiato.

Oppure se proprio vuoi immortalare i monumenti classici allora fallo con originalità, aggiungi il tuo stile nelle foto che realizzi, rendile tue. Per farlo devi sfruttare tutti gli elementi che possono aiutarti, la luce, le ombre, le persone, un oggetto, una particolare condizione atmosferica.

L’importante è creare qualcosa di mai visto prima, perché altrimenti la tua foto sarà soltanto una delle tante, senza alcuna possibilità di trovare spazio nel mercato.

Come accennato le guide locali rappresentano il Santo Graal dei fotografi di viaggio. Soprattutto quando visiti Paesi complessi come il Brasile, la Cina o l’Africa, le guide del posto sono fondamentali per aiutarti a entrare in sintonia con la cultura e l’atmosfera del luogo.

Per trovare ispirazione puoi guardare come viene utilizzata la fotografia su Intagram, soprattutto dai fotografi professionisti che riescono a ricevere migliaia di like e nuovi followers con un solo scatto.

Come guadagnare come fotografo di viaggi

Se vuoi diventare un fotografo di viaggi e guadagnare con i tuoi lavori devi adottare una strategia multicanale. Per vendere le tue fotografie di viaggio devi sfruttare tutte le possibilità a tua disposizione, soprattutto quelle rappresentate dai canali digitali.

Finché non ricevi una sponsorizzazione o un lavoro su commissione dovrai muoverti come il tipico fotografo freelance, quindi darti da fare in tutte le direzioni.

La fase di monetizzazione delle foto inizia dopo il ritorno dal viaggio fotografico. Innanzitutto devi analizzare tutti gli scatti e dividerli in base all’utilizzo che ne vuoi fare, per esempio separando le foto che andranno sui social network, sui portali di vendita, sul tuo sito oppure offerte alle agenzie del settore.

Infatti una delle prima cose che devi fare, se ancora non lo hai già, è aprire un tuo sito personale, (può tornarti utile questa guida su aprire un blog di viaggi) dove pubblicare i tuoi scatti migliori oppure quelli che non trovano offerenti. Il sito web ti aiuta a farti conoscere, a sponsorizzare la tua attività online sui social e su internet, ad entrare in contatto con le aziende e con gli operatori turistici.

Quando analizzi il tuo servizio fotografico devi cercare di vendere, perciò è importante trovare i canali più remunerativi per i tuoi scatti. A volte conviene vendere nelle grandi piattaforme di raccolta altre ai portali turistici, sempre alla ricerca di foto originali ma a prezzi contenuti.

Con il tempo riuscirai a crearti il tuo portafoglio di clienti, quindi potrai gestire questa fase con maggiore libertà.

Comunque è fondamentale ammortizzare sempre il più possibile ogni viaggio di lavoro, compresi quelli sponsorizzati. Durante i servizi fotografici puoi scattare delle foto personali, che potrai utilizzare nel tuo sito o vendere separatamente in un secondo momento.

L’importante è avere pazienza, farsi un nome e intanto capire i tutti i meccanismi del settore fotografia e turismo, un campo difficile ma in grado di offrire ancora ottime opportunità.

Diventare un fotografo di viaggi non è facile, devi avere passione, tecnica, esperienza, umiltà, coraggio e una situazione familiare che ti permetta di stare spesso lontano da casa.

I tuoi amici migliori saranno il tuo computer portatile e la tua macchina fotografica, spesso le tue uniche compagne di viaggio. Ma se ami questo mestiere e vuoi vivere all’avventura, allora la fotografia di viaggio è un settore in grado di offrirti grandi soddisfazioni.

Take care and see you next post,

Bye bye

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