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Cosa vedere a Favignana: tutte le attrazioni della reginetta delle Egadi!

Favignana, definita dal pittore Salvatore Fiume la “grande farfalla sul mare”, è il capoluogo e isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi. Il nome attuale risale al Medioevo, e con buona probabilità deriva dal nome del vento Favonio, proveniente da Ovest.

Come ti ho anticipato, la sua peculiare forma la fa sembrare una farfalla con le ali spiegate. Divisa in due parti dal colle di Santa Caterina, alto 300 mt. sul livello del mare, l’isola conta oggidì circa 3200 residenti, a fronte dei 4000 e più dell’intero Comune.

Ricca di grotte e dorate spiaggette, Favignana è la destinazione ideale per chiunque ami le mete balneari dalle acque limpide e trasparenti. Perfetta per famiglie con bambini, l’isola può anche rappresentare la meta privilegiata per tutti coloro che amano i luoghi incontaminati e la natura selvaggia.

Non mancano inoltre attrattive archeologiche e culturali capaci di attrarre i cultori della storia e dei reperti antichi.

Tra escursioni, gite in barca o bicicletta, colazioni con le tante prelibatezze dolciarie tipiche dell’isola, Favignana sarà senz’altro capace di catapultarti in un ambiente rilassato e tranquillo, tra scogliere di bellezza straordinaria e le antiche e belle viuzze d’un borgo senza tempo. Per non parlare delle mille prelibatezze gastronomiche che potrà offrirti!

A Favignana si tengono ogni anno:

  • Carnevale Egadino: Carnevale delle isole Egadi, Favignana, Marettimo e Levanzo, con sfilata e mostra di carri allegorici per le vie di Favignana;
  • Fishtuna, il festival del tonno alle Egadi : Festival del tonno, con degustazione di pesce e promozione del tonno e della tonnara di Favignana;
  • Sagra del Cannolo siciliano a Favignana: primo weekend di giugno all’insegna della dolcezza, con degustazione gratuita di cannoli siciliani ma non solo, più eventi e spettacoli per grandi e piccini 

Bene! Sei pronto a scoprire più da vicino la celeberrima “magia delle Egadi” e di Favignana?


Cosa vedere e fare a Favignana: i più belli e importanti luoghi d’interesse

Favignana è un’isola dalle dimensioni ridotte ma dalle molte attrattive!

Una volta sbarcati sull’isola le attrazioni da visitare sono molte, ma sono tutte facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici cha troverete in loco.

Ecco dunque una selezione dei luoghi e delle opere più belli e importanti da vedere in questa meravigliosa località!


Cala Rossa

Impreziosita da suggestive cave di tufo e scogliere meravigliose, Calarossa è per alcuni una delle spiagge più belle d’Italia.

Dietro il fascino del luogo starebbe anche una vicenda che secondo alcune tradizioni ha dato il nome alla spiaggia. Nel 241 a.C., proprio in questo incantevole scorcio di Sicilia, avrebbe infatti avuto luogo una sanguinosa battaglia tra romani e cartaginesi.

A seguito dello scontro le acque del mare avrebbero assunto una colorazione rossastra per via del molto sangue versato.

Per raggiungere questo incantevole luogo dovrai portarti nel centro del paese di Favignana e di qua procedere in direzione nord. Arriverai così ad uno slargo al di sopra della spiaggia, che ti permetterà di godere di uno stupendo panorama.

L’ultima parte del sentiero che porta alla caletta è sterrato, dovrai quindi parcheggiare l’auto e procedere a piedi.

Una volta sul luogo, se tempo e stagione lo permettono, non dimenticare di fare un tuffo nelle acque cristalline ed incontaminate di Cala Rossa, ideali per lo snorkeling!

Come arrivare: dal centro di Favignana bisogna proseguire verso nord, percorrendo in auto o a piedi un tratto di strada asfaltato. Successivamente sarà necessario procedere esclusivamente a piedi su un sentiero sterrato per 10 minuti circa.
Distanza dal centro: 5,3 km

Cala Azzurra

Cala Azzurra a Favignana

Non è una solo una diceria che in questo luogo di fiaba si possa contemplare il mare più trasparente dell’isola.

Le foto non rendono giustizia alla sua bellezza, ma chi ha avuto modo di trascorrere qualche ora a Cala Azzurra garantisce che non ha certo eguali!

Nota un tempo come Cala Canaleddi, Cala Azzurra mantiene oggi intatto il suo fascino selvaggio. Non è infatti una spiaggia attrezzata e non troverai qui ombrelloni, comodità o servizi d’altro genere.

La bellezza della natura, selvatica e ombrosa, è l’unica cosa che rapirà il tuo sguardo, seducendolo. È davvero impossibile, infatti, non restare affascinati da tanta bellezza!

Posizionata nella parte sud-orientale dell’isola, a metà strada tra punta Fanfalo e punta Marsala, non è davvero molto estesa.

Formata da due candide insenature sabbiose divise da un’erta muraglia di scogli, la cala è puntellata da una brulla vegetazione e s’affaccia su uno specchio di mare cristallino.

Informazioni utili

Come arrivare: il modo migliore per arrivare a Cala Azzurra è seguire le indicazioni nel centro abitato di Favignana, dirigersi verso punta Fanfalo e proseguire per punta Marsala.
Distanza dal centro: 5,2 km

Cala del Bue Marino

Cala del Bue Marino è considerata una delle spiagge più belle di Favignana, per via delle acque azzurre e cristalline, impreziosite da sgargianti riflessi smeraldini.

Scogliere e antiche cave di tufo fan da cornice a gallerie, grotte sottomarine e cunicoli labirintici, a volte sommersi.

Il suo nome deriva dal nome con cui i locali chiamavano la foca monaca che un tempo popolava questi luoghi.

Se ami le morbide distese di sabbia e le comodità offerte dai comuni litorali, Cala del Bue Marino potrebbe risultare una scelta azzardata. Ma se apprezzi scorci rocciosi ed impervi in cui la natura si mostra nella sua veste più selvatica, ti consiglio vivamente di trascorrere qualche ora in questo luogo incantato e lontano dai clamori del mondo.

L’accesso al mare, difficoltoso ma non impossibile, ti regalerà emozioni uniche. Se ami lo snorkeling Cala del Bue Marinato è il luogo giusto per te! Con le sue acque trasparenti e riboccanti di pesci, ti accorgerai di vivere un’esperienza di rara intensità.

Ma anche se vorrai semplicemente distrarti facendo quattro bracciate, questo luogo saprà incantarti col suo silenzio e la sua azzurra luminosità!

Come arrivare: percorrere dal paese di Favignana la strada perimetrale fino alla località Bue Marino.
Distanza dal centro: 5,1 km

Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica

La Tonnara di Favignana (ufficialmente Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica), è una antica tonnara con annesso stabilimento per la conservazione del pescato. Con una superficie di 32 mila metri quadri è una delle più grandi tonnare del Mediterraneo.

Ignazio Florio acquistò la struttura nel 1874, facendola ristrutturare ed ampliare dall’architetto Giuseppe Damiani, che ne fece un maestoso e moderno complesso per lavorare e conservare il tonno.

All’interno dello Stabilimento si possono ancor oggi visionare le 24 grandi caldaie in cui venivano cotti i tocchi di tonno, nonché il locale in cui avveniva la lavorazione delle latte.

Nel 1891-92, in occasione dell’Esposizione Nazionale di Palermo, la Florio presentò innovative confezioni di latta fornite di un’apertura a chiave.

Lo stabilimento superò la crisi economica e rimase produttivo anche nei primi decenni del ‘900, continuando a promuovere la pesca e la commercializzazione del tonno rosso sui principali mercati nazionali e stranieri.

Nel 1938 passò nelle mani della famiglia genovese Parodi. Giovan Battista e Vittorio proseguirono l’attività, e ancor oggi gestiscono il marchio Tonnare Florio. Nel 1991 lo stabilimento fu acquisito dalla Regione Siciliana, che lo rese un celebre esempio di archeologia industriale.

All’interno dell’Ex tonnara Florio potrai visitare uno splendido museo. Esplorando e sue interessanti sale multimediali, introvabili filmati storici ti illustreranno gli antichi processi di lavorazione del pescato.

Nell’area potrai inoltre visitare un antiquarium.

Resterai affascinato dall’esposizione di alcuni reperti archeologici ritrovati nell’arcipelago, tra cui alcuni risalenti alla battaglia delle Egadi.

indirizzo: Discesa Tonnara, 4, 90142 Palermo PA
Orari: variabili a seconda della stagione. Telefonare per info.
info: (+39) 324 5631991 (attivo solo durante orari di apertura). Ufficio Turistico Comune di Favignana: +39 0923.925443
Prezzo biglietti: Intero: 4 euro, gratuito fino a 18 anni. Ridotto: 2 euro per studenti universitari dai 18 ai 25 o esenti per legge. Ogni prima domenica del mese ingresso gratuito. M

Castello di Santa Caterina

Posto sulla sommità dell’omonimo colle, il Castello è stato nel tempo protagonista di diverse ristrutturazioni. L’edificio svetta nel punto esatto in cui anticamente sorgevano tre torri saracene, di cui oggi non è ahimè rimasta traccia.

Fu il nobile locale Ruggero d’Altavilla a trasformare nel X secolo due delle tre torri erette dai Saraceni in rinomati manieri, rispettivamente quelli di Santa Caterina e San Leonardo. Il primo passò più avanti nelle mani di Palmerio Abate, che gli Svevi proclamarono subito Governatore del Castello.

Il Castello venne riedificato nel XV secolo, grazie all’aragonese Andrea Riccio, signore di Favignana.

Costruito in pietra calcarea, il Castello presenta pianta rettangolare. Il pianterreno, antico luogo di reclusione di prigionieri politici, è ricavato nella roccia. Un ponte levatoio di piccole dimensioni consentiva l’ingresso all’interno del Castello, mentre la luce penetrava nella struttura attraverso una serie di finestre ogivali, spiragli e buche.

Al piano superiore del Castello potrai visitare alcune stanzette a volta bassa, un tempo dimora di importanti soldati ed ufficiali. Proseguendo a camminare troverai in aggiunta una minuscola cappella dedicata a Santa Caterina, in cui il prete celebrava la messa per i detenuti. In molti affermano che il Castello prenda il nome da questa cappella. 

Come arrivare: dal centro del paese procedere per 2 km in direzione nord, in auto o a piedi.
Orari: Sempre aperto, in abbandono.

Porto di Favignana

Il porto di Favignana sorge nell’insenatura di Cala Principale, sita tra Punta S. Nicola e Punta Faraglione.

Il fondo marino, composto da sabbia, rocce e alghe, raggiunge una profondità massima di 7m.

All’estremità orientale del porto potrai percorrere un molo banchinato dove attraccano traghetti e vapori, mentre un moletto dalle ridotte dimensioni – il S. Bernardo – ha origine dal suo cominciamento e si allunga per 85 m. nell’opposta direzione, e cioè verso sud.

A levante del Molo S. Leonardo, il più imponente dell’intero porto, troverai infine una darsena ben riparata. Praticato perlopiù da pescherecci, imbarcazioni da diporto, barche da pesca o tonnara, traghetti, battelli, vascelli ed aliscafi di linea, il porto ha a disposizione un centinaio di posti barca, di cui 30 riservati al solo transito.

Il Circolo Nautico Favignana garantisce ulteriori 60 posti barca.

E’ possibile ormeggiare e riparare barche grazie ad alcuni servizi turistici offerti dal porto. Non mancano inoltre attività di salvataggio e soccorso in mare.

Nella zona attorno al porto troverai la maggior parte degli alberghi e degli airbnb dell’isola di Favignana!

Orari: Sempre aperto

Faro di Punta Sottile

Il Faro di Punta Sottile sorge nella cala di Punta Sottile, sita tra Scalo cavallo e Punta San Nicola.

Punta Sottile è contraddistinta dal susseguirsi di calette e graziose insenature, e rappresenta un luogo ideale per gli amanti dello snorkeling.

Le sue spiagge di sabbia e ciottoli sono inoltre adatte a chiunque voglia trascorrere qualche spensierata ora di mare coi propri bambini.

Il Faro di Punta Sottile indica la rotta alle navi da oltre un secolo.


Costruito nel 1860 a forma di minuscola torretta, fu da principio dato in gestione al Genio Civile di Palermo. Nel 1904 subì una radicale trasformazione, assumendo l’attuale figura.

Il Faro si alzava inizialmente di ben 48 metri sul livello del mare e fu realizzato con pietra tufacea di San Vito Lo Capo. Per renderla più resistente alle intemperie e meno sensibile alle sollecitazioni, la struttura muraria fu impastata con dello zolfo. 

Il faro ha una scala interna di forma elicoidale, composta da 200 gradini.
Dopo la ristrutturazione del 1904, il faro venne affidato alla Marina Militare e, una ventina d’anni dopo, abbassato di 5 metri. Nei successivi decenni la struttura andò incontro a molti ammodernamenti.

Il faro assolve oggi la duplice funzione di avvistamenti aerei e navali. La portata nominale del Faro è di 25 miglia (all’incirca 46 chilometri), mentre la sua portata geografica, tenendo conto cioè della curvatura della superficie terrestre, è di 18 miglia. Per questo motivo il Faro di Punta Sottile è oggi il più importante dell’intera Sicilia. 

Come arrivare: sita a circa 7 km dal paese, Punta San Nicola è raggiungibile grazie alla linea 2 del bus o in auto.
Orari: Sempre aperto

Area archeologica di San Nicola

L’area archeologica per antonomasia di Favignana è senza dubbio Punta San Nicola.

Qui, oltre a visitare l’Ex Stabilimento per la lavorazione del pescato Florio, potrai inoltrarti in una serie di caverne e grotte.

Dentro troverai loculi, croci incise nella roccia ed effigi risalenti a diversi periodi storici.

Scelta dai fenici come uno dei primi approdi dell’isola, presso Cala San Nicola potrai ammirare reperti d’epoca punica, oltre allo splendido e ben conservato Bagno delle Donne, sorta di ninfeo di epoca romana.

Molti anche i reperti d’epoca paleocristiani, ornati di scritte ormai quasi illeggibili.

Come arrivare:sita a circa 2 km dal paese, è raggiungibile grazie alla linea 3 del bus, in auto, a piedi o in bici
Orari: Sempre aperto

Isole di Marettimo e Levanzo

isola Marettimo vicina a Favignana

Se decidi di trascorrere qualche giorno nella splendida Isola di Favignana non puoi esimerti da un tour nelle vicine isole Marettimo e Levanzo, altre due perle dell’Arcipelago delle  Egadi.

Scelta dai fenici come uno dei primi approdi dell’isola, presso Cala San Nicola potrai ammirare reperti d’epoca punica, oltre allo splendido e ben conservato Bagno delle Donne, sorta di ninfeo di epoca romana.

Sul pianoro denominato Case Romane sono invece esplorabili i resti di una piccola chiesa bizantina dell’XI sec. e di un edificio di epoca romana, probabilmente del periodo tardo-repubblicano.

Arrivando a Levanzo si è accolti da un’atmosfera famigliare. Un pittoresco borgo di pescatori costituito da abitazioni basse, bianche, tra cui si snodano dedali di vicoli in salita, a dischiudere scorci suggestivi sul mare ad ogni slargo.

Merita infine una visita la Grotta del Genovese, dove potrai esaminare una serie di graffiti rupestri risalenti al 9200 a.C.

Se invece sei appassionato di trekking potrai percorrere i due principali sentieri dell’isola: Cala Tramontana e Cala Dogana.

Come arrivare: le isole di Marettimo e Levanzo sono raggiungibili dal porto di Favignana mediante servizio di traghetto.
info:Ufficio Turistico: Piazza Madrice, 8, tel: 0923 921647 – 3496640750

Chiesa della Madonna della Piana

Sull’isola di Favignana sono presenti alcune strutture religiose che potrai senz’altro visitare e da cui resterai meravigliato.

Oltre alla Chiesa Madrice, intitolata all’Immacolata Concezione, e alla Chiesa di Sant’Anna, sita nell’omonima piazza e risalente alla metà del ‘600 circa, a 2 chilometri dal centro abitato potrai visitare la caratteristica Chiesa della Madonna della Piana.

Fondata dai militari nel XVII secolo, fu edificata lontana dal Castello a scopo di pellegrinaggio religioso, sul modello del Santuario della Vergine a Trapani.

La statua inizialmente posta all’interno della Chiesa, molto simile a quella del suddetto Santuario e scolpita nella pietra locale, fu sostituita nel 1954. L’originale era ormai malridotta ma, poiché distrutta dal parroco contro il volere degli abitanti, questi ne recuperarono la testa e la posero a memoria in una nicchia.

La piccola chiesa campestre continua oggi la propria attività religiosa esclusivamente durante l’estate, in particolare durante le prime due settimane del mese di agosto. Si perpetua così il suggestivo e originario culto.

Come arrivare: posta a nord-est rispetto al paese, è raggiungibile mediante linea 3 del bus, camminando, in bici o in auto
Orari: Sempre aperto

Cosa vedere a Favignana quando piove?

Purtroppo, come suggerisce un vecchio proverbio, al tempo non si comanda, esattamente come al cuor!

In caso di maltempo, il mio consiglio è quello di evitare le spiagge e le calette troppo vicine al mare, se non altro per motivi di sicurezza. Il mare potrebbe essere molto mosso e non è il caso di correre rischi non necessari.

Potresti invece valutare un itinerario che abbracci le meraviglie architettoniche ed archeologiche di Favignana e dintorni. Potrai quindi vedere:

  • il fiabesco Castello di Santa Caterina.
  • l’ex Stabilimento Florio e le zone archologiche presenti sull’isola, in primis quella di San Nicola.
  • la Chiesa della Madonna della Piana, dalla bellezza straordinaria d unica e sita poco fuori il paese.

Cosa vedere a Favignana di sera?

L’isola di Favignana non è certo l’ideale per chi desidera una movida sfrenata. In questo località incantata l’atmosfera è tranquilla e rilassante, Chi cerca una quieta vacanza sul mare lontana dalla snervante e indiavolata vita cittadina, qui potrà trovarla!

Tra un aperitivo in barca e una festa in spiaggia, potrai cenare in uno dei moltissimi ristorantini tipici dell’isola e poi, con l’arrivo del nuovo giorno, concederti una cassata o un cannolo nelle tante pasticcerie che colorano e addolciscono il borgo.

Molti anche i baretti e le locande in cui potrai gustare piatti locali a base di pesce e altre prelibatezze tipiche del luogo.


Cosa fare a Favignana coi bambini e la famiglia?

Coi suoi incredibili spazi verdi e il poco traffico che la percorre, Favignana è un’isola ideale da girare in bicicletta! Per non parlare del mare cristallino che la abbraccia, ideale per escursioni in barca con i tuoi bambini!

A Favignana potrai dunque:

  • noleggiare bici per adulti e bambini. Al porto troverai diversi servizi di questo genere. Avrai la possibilità di scegliere tra biciclette tradizionali od elettriche per spostarti con la tua famiglia da una caletta all’altra, godendoti una giornata di movimento all’aria aperta!
  • noleggiare una barca per offrire alla tua famiglia una giornata di svago! Il mio consiglio è quello di non perdere per nulla al mondo quest’opportunità, perché il mare delle Egadi è davvero uno dei più belli al mondo! Le escursioni ti consentiranno di visitare le zone dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi , altrimenti non accessibili al pubblico e colme di calette nascoste e spiaggette poco frequentate.

Quanti giorni servono per visitare Favignana?

Nonostante la bellezza dei suoi siti archeologici, delle sue chiese e del piccolo borgo, viste le ridotte dimensioni dell’isola per visitarla sono sufficienti un paio di giorni.

Vediamo dunque come potresti organizzare il tuo itinerario avendo a disposizione uno o due giorni.

Cosa vedere a Favignana in 1 giorno

Se hai a disposizione una sola giornata per visitare Favignana ti propongo due itinerari, diversificati in base alla stagione e al meteo:

  • Itinerario estivo: durante la bella stagione e se le giornate lo consentono, ti consiglio innanzitutto di visitare i luoghi naturali dell’isola, ad esempio le stupende Cala Rossa e Cala Azzurra, cogliendo l’occasione per fare una bella nuotata!

Il pomeriggio potresti invece fare due passi per il paese e visitare le sue splendide chiese. O spingerti fino all’Ex Stabilimento Florio e quindi al Castello di Santa Caterina.

  • Itinerario invernale: se decidessi di visitare Favignana in inverno, il mio consiglio sarebbe quello di visitare principalmente le sue strutture religiose, l’Ex Stabilimento Florio e il Castello di Santa Caterina.

Se ti rimanesse del tempo e se fossi appassionato di storia e reperti antichi potresti inoltre valutare una visita all’area archeologica di San Nicola.

Cosa vedere a Favignana in 2 giorni

Se hai a disposizione due giorni per visitare l’isola di Favignana puoi organizzare un tour suddiviso per aree geografiche.

Questo potrebbe comprendere:

  • Attrattive naturali: rientrano tra queste Cala Rossa, Cala Azzurra, la Grotta del Bue Marino e le altre cale e grotte presenti sul territorio.
  • Attrattive archeologiche e costiere: potrai visitare a questo riguardo la Punta di San Nicola, il Faro di Punta Sottile, il Castello si Santa Caterina e l’Ex Stabilimento Florio e le diverse cale e grotte disseminate sull’isola.
  • Strutture religiose presenti in paese e fuori di esso: a questo proposito non può certo mancare una visita alla splendida Chiesa di Madonna della Piana e a quella paesana dedicata all’immacolata Concezione.

Avendo del tempo a disposizione potrai inoltre vautare:

  • Attrattive turistiche: potrai affittare una bici o una barca per compiere splendide gite sul mare!
  • Attrattive gastronomiche: provare qualche piatto tipico, perlopiù a base di pesce, nella suggestiva atmosfera delle osterie tradizionali della splendida Favignana.

Mappa turistica di Favignana

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